Rifiuti: Obbligo di iscrizione al RENTRI dal 2024
Il 31 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 4 aprile 2023, n. 59 recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152». (23G00065) (GU Serie Generale n.126 del 31-05-2023)
La data di entrata in vigore è il 15 giugno 2023. Di seguito i principali punti:
- Obbligo di iscrizione: sarà graduale, con adesioni scaglionate in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a partire dal 15 giugno
- Soggetti obbligati: a dicembre 2024 parte l’obbligo per produttori iniziali di rifiuti speciali (pericolosi e non) con più di 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori
- Nuovi modelli cartacei per Formulario e Registro per chi non è ancora soggetto all’obbligo
- Dispositivi mobili: formulari in formato digitale potranno essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili
- Ancora da definire: le modalità tecniche, gli aspetti operativi e i nuovi modelli cartacei
- Costi di iscrizione: è necessaria l’iscrizione al RENTRI, con costi diversi a seconda delle dimensioni dell’azienda
- No hardware: non è prevista alcun tipo di installazione, tranne per dispositivi di geolocalizzazione per chi trasporta rifiuti speciali pericolosi
Il testo completo è disponibile in Gazzetta Ufficiale, al link àhttps://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-31&atto.codiceRedazionale=23G00065&elenco30giorni=false